Quali sono i segni dell'invecchiamento della pelle?

I segni dell'invecchiamento della pelle sono numerosi e variano in base alla combinazione di fattori intrinseci ed estrinseci. Ecco un elenco dettagliato dei principali segni:

• Rughe e linee sottili: formazione di pieghe e increspature sulla superficie della pelle, inizialmente intorno agli occhi, alla bocca e sulla fronte.
• Perdita di elasticità: la pelle perde la sua tonicità e appare più cadente, specialmente nelle aree come le guance e il collo.
• Pelle sottile e fragile: a causa della riduzione di collagene ed elastina, la pelle diventa più sottile, fragile e delicata.
• Macchie scure: comparsa di iperpigmentazioni come lentiggini solari, melasma e macchie dell'età, soprattutto nelle aree esposte al sole.
• Secchezza cutanea: riduzione della produzione di oli naturali della pelle, che porta a una pelle più secca e ruvida.
• Texture irregolare: superficie della pelle ruvida e ispessitae una generale perdita di luminosità.
• Occhiaie e gonfiore: scurimento e gonfiore sotto gli occhi a causa della diminuzione del flusso sanguigno e dell'accumulo di liquidi.

Cause dell'invecchiamento cutaneo: intrinseco ed estrinseco

Esistono due tipi di invecchiamento cutaneo:

• Intrinseco (o cronologico): questo processo fisiologico è multifattoriale. Il rinnovamento cellulare è ridotto, il derma si atrofizza, con conseguente disorganizzazione e riduzione delle fibre collagene. Anche il tessuto adiposo sottocutaneo si atrofizza, così come le masse muscolari. La pelle, quindi, si assottiglia e il suo supporto adipo-muscolare si indebolisce, favorendo la comparsa di segni visibili, come le rughe.
• Estrinseco (o foto indotto): il fotoinvecchiamento dato dall’esposizione solare, che si sovrappone ai cambiamenti causati dall'invecchiamento biologico.

È dovuto dai raggi ultravioletti (UV) del sole, che penetrano nella pelle e causano danni diretti al DNA delle cellule cutanee, alle proteine strutturali come il collagene e l'elastina, e al sistema immunitario cutaneo.

L’invecchiamento solare non solo accentua quello biologico, ma introduce anche nuovi segni di invecchiamento, peggiorando l'aspetto complessivo della pelle in modi che l'invecchiamento biologico da solo non farebbe. Questo rende la protezione solare e l'adozione di comportamenti adeguati per la difesa della pelle fondamentali.

Quando inizia l'invecchiamento cutaneo del viso

L'invecchiamento cutaneo inizia già nella seconda o terza decade di vita, anche se i primi segni visibili possono apparire più tardi.

Esistono varie fasi di questo processo, ognuna caratterizzata da specifici cambiamenti strutturali e funzionali.

Durante la giovane età adulta, si possono notare i primi accenni di perdita di luminosità e idratazione, segni che indicano una ridotta produzione di collagene ed elastina.

Entrando nei trent'anni, le linee sottili diventano più evidenti (pensiamo alle rughe sotto gli occhi e intorno alla bocca) a causa della diminuzione della distribuzione di collagene e della ridotta velocità di turnover cellulare.

Tra i 40 e i 50 anni, poi, la pelle comincia a mostrare rughe più profonde e una maggiore lassità, dovute in parte alla degradazione delle fibre di collagene ed elastina e in parte alla diminuzione della produzione di lipidi essenziali per la barriera cutanea. Inoltre, in questa fase possono comparire le macchie cutanee.

Trattamenti e rimedi

Per il trattamento dell’invecchiamento cutaneo, il protocollo dermocosmetico deve basarsi su 5 elementi:

• SPF tutti i giorni! Utilizzare una protezione solare con SPF è il miglior anti-aging che tu possa integrare nella tua routine quotidiana. Protegge la pelle dai dannosi raggi UV, prevenendo il fotoinvecchiamento e riducendo il rischio di macchie scure e rughe.
• Idratazione: mantenere la pelle ben idratata è fondamentale per un aspetto giovane e sano. Ingredienti come l'Acido Ialuronico, le Ceramidi, la Betaina, il Pantenolo, i Glicosaminoglicani e la Glicerina sono eccezionali nel trattenere l'umidità e migliorare la barriera cutanea.
• Antiossidanti: l'uso di antiossidanti è essenziale per combattere i radicali liberi e prevenire i danni cellulari. Ingredienti come i Retinoidi, la Vitamina C, la Vitamina E, la Niacinamide, l'Acido Ferulico e il Coenzima Q10 aiutano a proteggere la pelle e stimolare la produzione di collagene, migliorando l'elasticità e riducendo i segni dell'invecchiamento.
• Peptidi: per migliorare il turgore e l’aspetto della pelle, i peptidi sono ingredienti molto efficaci. Molecole come l'Acetyl Hexapeptide-8, il Palmitoyl Tripeptide-5, il Palmitoyl Tripeptide-38 e il Palmitoyl Tetrapeptide-7 agiscono stimolando la produzione di collagene e rinforzando la struttura cutanea, dando alla pelle un aspetto più compatto e levigato.
• Esfolianti: stimolare il rinnovo cellulare è cruciale per mantenere la pelle dall’aspetto più sano e luminoso. Gli esfolianti come gli Alfa-idrossiacidi (AHA) e i Beta-idrossiacidi (BHA) aiutano a rimuovere le cellule morte sulla superficie della pelle, promuovendo la rigenerazione cellulare e migliorando la texture e il tono della pelle.

Consigli utili

Ormai hai capito, non esiste un singolo ingrediente in grado di contrastare tutti i segni dell'invecchiamento cutaneo. Tutti gli attivi elencati sopra fanno molto bene alla pelle, ma è sempre bene essere realistici e non avere troppe aspettative. Anche se molto difficile, e poco soddisfacente nell’immediato, è meglio giocare sulla prevenzione: la tua pelle un giorno ti ringrazierà.

Cosa fare per la pelle che invecchia: la prevenzione

Per prevenire, o meglio ritardare, l'invecchiamento cutaneo sono fondamentali gli Antiossidanti, al fine di evitare che la pelle sia attaccata dagli agenti esterni e dai radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce.

Adotta una buona routine di skincare adatta alla tua pelle, è sempre la parola d’ordine!

​Ultimo consiglio, ma non per importanza, la protezione solare! I raggi UV sono responsabili della comparsa precoce dei segni di invecchiamento cutaneo in quanto provocano perdita di collagene e disidratazione.