Cos’è?
L’acido tranexamico è un derivato sintetico del’'amminoacido lisina (uno degli amminoacidi essenziali), che ha un effetto anti-plasmina: inibendo l’attivazione del plasminogeno in plasmina, l'acido tranexamico sopprime l'enzima che provoca l’infiammazione e lo blocca per ridurre la pigmentazione indotta dai raggi UV.
In altre parole, è una sostanza che viene usata per ridurre l'infiammazione ed uniformare il colore della pelle. Non solo ci difende dai danni causati dai raggi UV, ma contribuisce anche a ridurre i segni già esistenti della pigmentazione, come le macchie scure.
A cosa serve?
L'acido tranexamico, quando applicato sulla pelle, agisce regolando la produzione di melanina. La melanina è il pigmento responsabile del colore della nostra pelle, degli occhi e dei capelli. In situazioni normali, una certa quantità di melanina è necessaria e salutare, ma quando la produzione diventa eccessiva si possono formare delle macchie sulla pelle.
La melanina può diventare eccessiva, ad esempio, a causa di una prolungata esposizione al sole. I raggi UV del sole possono infatti stimolare la produzione di melanina, causando l'abbronzatura, ma anche macchie solari. Un altro caso è l'iperpigmentazione post-infiammatoria che si verifica quando una lesione o infiammazione della pelle, come l'acne, lascia una macchia di colore rossastro.
Infine, variazioni ormonali, ad esempio durante la gravidanza o dovute all'assunzione di pillole anticoncezionali, possono causare una condizione chiamata melasma, caratterizzata dalla comparsa di macchie scure sulla pelle.
L'acido tranexamico agisce proprio in queste situazioni, bloccando l'eccessiva produzione di melanina e prevenendo la formazione di ulteriori macchie cutanee. Può addirittura agire da schiarente per le discromie già esistenti. In tal modo, si rivela un importante alleato per mantenere la pelle uniforme e limitare le imperfezioni.